Qual è la lingua straniera più utile per lavorare?

lingue nel curriculum

18 Lug 16 Qual è la lingua straniera più utile per lavorare?

Per un italiano che vuole restare a lavorare in Italia ed avere opportunità migliori, la lingua straniera per lavorare che è obbligatorio conoscere è ovviamente l’inglese. Però un livello medio o meglio ancora medio-alto di inglese ormai non è più un extra sul curriculum, ma uno standard che dovrebbe essere sempre presente.

Dando per scontato quindi che l’inglese sia ben conosciuto, chi vuole avere una marcia in più nella difficile competizione del mondo del lavoro cerca di dotarsi di una terza lingua.

Alcune sono indubbiamente più richieste di altre. Cercheremo quindi di darne una panoramica generale, anche se con una premessa necessaria: spesso la lingua più utile da imparare dipende dal settore in cui si lavora e dal tipo di contatti sviluppato dalla propria area di residenza. Si pensi ad esempio al tedesco, molto richiesto in ambito industriale e commerciale ma poco utile nel turismo, a meno che non si risieda lungo il litorale adriatico dove è praticamente obbligatorio per gli alti flussi turistici da Germania e Austria.

È per questo che tutti gli articoli che troverete al riguardo danno indicazioni contrastanti. Qualcuno indica come terza lingua più interessante il francese, altri indicano il tedesco. Quasi sempre in seconda posizione è nominato lo spagnolo, subito dopo il cinese e poi il russo oppure l’arabo. Talvolta poi fra le lingue più interessanti viene citato anche il portoghese. mentre è in deciso calo la popolarità del giapponese.

In questo articolo rinunciamo perciò a darvi una classifica rigida e ci limitiamo a farvi riflettere sulle lingue sopra citate, sul perché possono essere utili e in che contesti. Dopodiché, vi consigliamo di verificare con attenzione le richieste del vostro settore di lavoro e area di residenza.

In caso di dubbio, ascoltate anche quelli che sono i vostri interessi e le vostre passioni: imparare una lingua è impegnativo e un interesse sincero verso la materia è importante per sostenervi lungo il percorso di studio.

 

Il francese è importante perché…

Il francese è parlato da un numero di madrelingua notevole e soprattutto in costante aumento considerando Francia, Canada, alcuni stati africani che stanno vivendo un forte incremento demografico. Soprattutto, sono tutti paesi che hanno stretti rapporti commerciali con l’Italia e sono relativamente vicini (a parte il Canada). E, se un’azienda deve commerciare con la Francia, qualcuno che parli francese fa comodo perché non è scontato trovare sempre un interlocutore che parli un buon inglese al di là delle Alpi.
È anche una delle lingue più utilizzate nell’ambito delle relazioni internazionali e per questo è una buona scelta per chi vuole lavorare in ambito diplomatico o all’interno di organizzazioni internazionali.

 

Il tedesco è importante perché…

Perché la Germania è il primo partner commerciale dell’Italia e per questo moltissime aziende ricercano personale che parli anche il tedesco. Inoltre non è una lingua molto semplice da imparare e quindi avrete sicuramente meno concorrenza rispetto a chi parla come terza lingua lo spagnolo o il francese!

 

Lo spagnolo è importante perché…

Lo spagnolo rientra sia fra le tre lingue più parlate al mondo che fra quelle studiate e vi permetterà di comunicare con moltissime realtà. Soprattutto, è parlato in molti paesi emergenti dell’America latina verso i quali le aziende italiane sono sempre più interessate. E poi, per un italiano è relativamente veloce impararlo, anche più del francese (grazie soprattutto alla pronuncia semplice); perché non approfittarne?

 

Il cinese è importante perché…

Perché è la lingua della seconda potenza commerciale mondiale e quella in assoluto più parlata. È una lingua in ascesa, ma attenzione: molto più che con le lingue europee, imparare il cinese significa immergersi in una cultura molto diversa anche nei comportamenti e nei valori. È decisamente impegnativo, ma può dare soddisfazioni enormi sia dal punto di vista lavorativo che umano.

 

Il russo è importante perché…

Perché la Russia è un accanito acquirente del Made in Italy soprattutto quando si parla di moda e prodotti di lusso, e quindi imparare il russo è un buon investimento soprattutto se lavorate in questi settori o nel turismo di alto livello. Se anche la Russia in questo momento ha diminuito le importazioni a causa delle tensioni politiche, è logico aspettarsi una ripresa degli scambi in un tempo relativamente breve.

 

L’arabo è importante perché…

Sicuramente anche i paesi arabi sono appassionati del nostro Made in Italy e lo importano in grandi quantità. Tuttavia, chi consiglia di studiare l’arabo lo fa soprattutto in previsione della maggiore richiesta di interpreti e operatori negli ambiti sociali che parlino arabo sul nostro territorio. È una considerazione che nasce dalla presenza sempre più stabile di immigrati e dalla necessità di far partire processi di integrazione per queste comunità.

 

Il portoghese è importante perché…

Il motivo per il quale alcuni consigliano di studiare portoghese è la crescita del Brasile, lo stato più importante dell’America latina e quello che sta avendo la crescita più impressionante.
È una crescita discontinua, a volte rapida e a volte che sembra arrestarsi, ma che ha un bisogno continuo di essere sostenuta da infrastrutture e macchinari per le nuove attività produttive: un processo di cui le aziende italiane si sono accorte molto bene, tanto che alcune hanno puntato proprio su questo nuovo, vastissimo mercato per i loro piani di espansione.

 

Vi è piaciuto questo articolo? Nel prossimo, prima di salutarci per l’estate, parleremo di alcune curiosità e alcuni dati sulle lingue più diffuse. A presto!

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